FILIPPO CELLI VINCE LA PALLINA D’ORO 2022 – TARGA FULVIO GOLOB
AL 79° OPEN D’ITALIA CONSEGNATE ANCHE LE PALLINE D’ORO A MOLINARI (2018), MIGLIOZZI (2019) E APICELLA (2021)
La PALLINA D’ORO 2022, che da quest’anno prende anche la denominazione TARGA FULVIO GOLOB, in memoria del presidente dell’Aigg scomparso lo scorso febbraio, è stata vinta dal neo professionista FILIPPO CELLI.
Il riconoscimento, che ogni anno gli iscritti all’Associazione Italiana Giornalisti Golfisti attribuiscono a chi più si è distinto nel panorama del golf italiano per meriti agonistici, tecnici o manageriali, è stato consegnato in occasione del 79° Open d’Italia, premiando così un giovane che in un solo anno e a distanza di pochi mesi si è laureato Campione Europeo Dilettanti, ha vinto la Silver Medal all’Open Championship nel tempio di St. Andrews, conquistando anche il titolo di Campione del Mondo a squadre.
L’Open che si disputa in questi giorni al Marco Simone è stato anche l’occasione per consegnare i premi degli anni passati. La pandemia infatti, che per lungo tempo ha sconsigliato cerimonie affollate, non ha mai fermato l’attività della giuria che solo nel 2020 aveva deciso di sospendere l’assegnaziione del riconoscimento.
Nel corso della seconda giornata dell’Open d’Italia, quindi, sono state consegnate anche le Palline d’Oro a:
FRANCESCO MOLINARI (2018), riceve il premio per la seconda volta. Abilità, precisione, affidabilità, strategia: queste le sue doti. Il 2018 lo consacra definitivamente ai vertici del golf mondiale: in una sola stagione, dopo aver vinto a Wentworth il Pga Championship e sul tour americano il Quicken Loans National, entra nella storia trionfando nell’Open Championship, primo italiano a imporsi in un major, domina la scena nella Ryder di Parigi, con 5 vittorie su 5, e si aggiudica la Race To Dubai.
GUIDO MIGLIOZZI (2019), non è facile arrivare dalla Qualyifing School, debuttare sul Tour Europeo e vincere subito, non una ma due volte. Ci riesce solo chi, oltre alle qualità tecniche, possiede rilevanti doti caratteriali. L’Italia del golf ha grande bisogno di talenti e lui, con le vittorie nel Magical Kenya Open e nel Belgian Knockout, ci permette di guardare con fiducia al futuro.
PIETRO APICELLA (2021), artefice di uno degli investimenti turistici più importanti nel panorama del golf italiano, in pochi anni ha raggiunto con il Chervò San Vigilio le vette internazionali, raccogliendo riconoscimenti sia per il campo, sia per il resort. Nel 2020, nel pieno della pandemia, ha allestito in extremis una splendida edizione dell’Open d’Italia dimostrando capacità organizzativa, imprenditorialità e coraggio.